LinkedIn InMail può davvero rappresentare il Silver Bullet per trovare nuovi clienti?

20.07.20 11:04 PM By Luigi

La risposta breve è, dipende.

Molte aziende che operano nel B2B utilizzano le varie funzionalità di LinkedIn (a pagamento) con discreta soddisfazione. 


Quindi la domanda giusta non è se lo strumento InMail può essere il tuo Silver Bullet, ma se può funzionare per te, su larga scala, rispettando il tuo budget di spesa.


I messaggi InMail tendono ad avere un tasso di apertura più elevato rispetto alle normali e-mail, ma costano anche molto di più.


Ecco perché, invece di dirti cosa è meglio fare nel tuo caso, ti fornirò le info necessarie per decidere da solo/a. Guardiamo le varie opzioni disponibili:

  • Messaggi InMail
  • Messaggi Ads
  • Massimizzare i contatti di primo grado


“Come utilizzare LinkedIn per trovare nuovi clienti”

Messaggi InMail

Questo servizio ti consente di inviare, a seconda del piano a pagamento scelto, da 5 a 20 InMail. È un ottimo strumento per chi vuole connettersi velocemente con persone mirate e connesse dal secondo grado in poi. Il sistema bypassa le “tonnellate” di richieste di connessione che il tuo potenziale cliente riceve (e che lo disturbano) e arriva dritto nella sua casella di posta Linkedin. In alcuni casi si arriva ad un tasso di apertura del 85% e un tasso di click superiori al 5% (Amazing). Messaggi InMail è fantastico se hai una strategia mirata a raggiungere pochi e molto mirati potenziali clienti. Diventa un pesante fardello se, invece vuoi fare una lead generation massiva. Considera che l’account Premium ti dà 5 Messaggi InMail al mese, mentre con Sales Navigator ne hai 20. In ogni caso dopo 3 mesi potresti trovare delle limitazioni (Linkedin tende a evitare di trasformare il suo network in un isoletta felice per gli stalker). Per superare questa limitazione devi pagare fior di quattrini e acquistare più messaggi InMail (circa 10€ l’uno con un minimo di 100€)


Messaggi Ads

Sono l’equivalente dei messaggi InMail, ma molto più facili da gestire. Con questo strumento si possono raggiungere centinaia di potenziali clienti al colpo. La differenza sostanziale è che devi definire il target che riceverà il messaggio in base a dei criteri. I criteri sono meno precisi che non inviare il messaggio ad una persona specifica e quindi la probabilità che il messaggio NON raggiunga tutti i potenziali clienti in target è alta.


I limiti di questo servizio sono:

  • Il destinatario NON può rispondere al messaggio, quindi devi includere nello stesso una CTA
  • I messaggi sono contrassegnati come Pubblicità e quindi il ricevente capisce subito la finalità
  • Il destinatario NON può rispondere al messaggio, quindi devi includere nello stesso una CTA
  • I messaggi sono contrassegnati come Pubblicità e quindi il ricevente capisce subito la finalità


I vantaggi invece sono:

  • Costano molto meno dei Messaggi InMail e vengono consegnati al momento giusto. Il costo è sul numero di messaggi inviati e non a impression o click. Il costo per ogni invio dipende dal pubblico di destinazione e spesso non è molto superiore a qualche decina di centesimi di €
  • Secondo stime di Linkedin, il tasso di apertura mediamente è del 70% (anche se gli utenti dichiarano che è più vicino ad un 50%)

Massimizzare i contatti di primo grado

Se non hai voglia di spendere migliaia di euri in messaggi pubblicitari o centinaia di ore per la divulgazione manuale di InMail, c'è una terza opzione. Puoi utilizzare LinkedIn per creare la giusta rete di contatti e poi contattarli direttamente via e-mail. Questo approccio è sia abbastanza facile da gestire ed incredibilmente economico rispetto alle opzioni a pagamento.

Puoi farlo sostanzialmente in due modi:

  1. Potresti creare degli annunci a pagamento (che sono più economici dei due precedenti) e collegarli ad una landing page. Regalare una guida o una risorsa di valore per ottenere la email del potenziale cliente e poi utilizzarle per un efficiente follow up.
  2. Oppure potresti attivare Sales Navigator, recuperare le email dei tuoi potenziali clienti e poi inserirle nel tuo sistema di CRM per inviare email mirate. In questo modo ottieni degli indirizzi email verificati (ma grande attenzione a non contravvenire al temuto GDPR).

A te la scelta!


All’inizio ho detto che la risposta giusta è DIPENDE. La scelta dipenderà dalle tue esigenze, dal tuo budget, dal tuo pubblico e da ciò che ti fa sentire più a tuo agio.


In ogni caso, ci sono modi diversi di utilizzare LinkedIn per raggiungere gli obiettivi. Se vuoi capirne di più di questo social network non puoi perdere questo l'e-book gratuito qui sotto:


“Come utilizzare LinkedIn per trovare nuovi clienti”

Luigi